San Biagio di Callalta – Movimento 5 Stelle

  • Facebook

  • Visite ricevute (notazione inglese)

    • 27.213 hits

Programma

SAN BIAGIO DI CALLALTA – PROGRAMMA ELEZIONI COMUNALI 2013 – MOVIMENTO CINQUE STELLE

 

DEMOCRAZIA E TRASPARENZA

 

  1. Il nostro ingresso in Consiglio Comunale darà modo di avere accesso a tutta la documentazione ufficiale, per renderla disponibile ai Cittadini attraverso ogni mezzo di comunicazione disponibile, inclusa la condivisione di tutte le sedute consiliari mediante ripresa con videocamera e (se possibile) in diretta streaming.
  2. Aprire punti di ascolto dedicati ai Cittadini, ove accogliere le diverse istanze, con la finalità di indirizzare le politiche Comunali verso le reali esigenze della popolazione.
  3. Apertura di un account skype (gratuito) per comunicare da casa direttamente con ogni ufficio Comunale.
  4. Miglioramento dell’attuale sito internet Comunale, affinchè diventi vetrina di tutte le iniziative locali e che metta a disposizione tutti i documenti pubblici on line.
  5. Creazione di un giornale murale, in ogni frazione, che riporti le attività e le iniziative Comunali.
  6. Esposizione in sede Comunale del testo integrale della Costituzione della Repubblica Italiana.
  7. Istituzione del Consiglio Comunale dei ragazzi con elezione del loro Sindaco, organo non ufficiale che potrà però produrre documenti che il Consiglio Comunale potrà esaminare; il Consiglio Comunale dei ragazzi potrà riunirsi periodicamente nella sala Consiliare.

BILANCIO COMUNALE PARTECIPATO E SERVIZI COMUNALI IN RETE

 

  1. Bilancio partecipato con i Cittadini con convocazione trimestrale di assemblee pubbliche all’interno delle quali discutere e votare le decisioni relative alla destinazione degli impegni di spesa Comunale.
  2. Ottimizzazione dei costi dell’Amministrazione tramite procedure on-line veloci e di facile comprensione, con relativa gestione documentale in formato elettronico.
  3. Accesso a internet gratuito in spazi pubblici e copertura completa del territorio a prezzi di mercato, come avvenuto nel Comune di Ponte di Piave mediante l’adesione a fondi Europei; future collaborazioni con enti e associazioni di Comuni per l’accesso wi-fi gratuito per tutti.
  4. Politica di bilancio nella direzione di non formare nuove posizioni di debito.
  5. Massima attenzione nell’individuazione e corretto utilizzo di qualunque fondo pubblico (Europeo, Statale o Regionale) che possa essere utilizzato per iniziative di interesse della collettività.
  6. Ricorso al credito da parte del Comune, se necessario, avvalendosi di istituti bancari che adottino criteri di utilizzo etico del danaro.
  7. Limitazione delle consulenze esterne e, laddove si rendessero necessarie, attivazione di metodi di verifica sulla qualità delle prestazioni ricevute.

POLITICHE SOCIALI

 

  1. Supporto alla creazione di un Gruppo d’Acquisto Solidale (G.A.S.) con finalità di ottimizzazione, acquisto etico e a chilometro zero, con promozione di iniziative atte a incentivare il commercio e il consumo di prodotti locali.
  2. Concessione ai produttori locali per l’installazione di distributori di latte crudo, a prezzo vantaggioso sia per il consumatore sia per il produttore senza intermediari, a chilometro zero; installazione di case dell’acqua per la disincentivazione del consumo di acqua in pet di plastica.
  3. Supporto alle iniziative per la creazione di nidi in famiglia, reperimento di fondi (anche Europei) per il sostegno ai costi delle famiglie per asili nido e per ogni spesa connessa alla prima infanzia.
  4. Integrazione dei Cittadini extracomunitari mediante: corsi di lingua Italiana gratuiti per bambini e adulti, attività d’informazione sulle leggi del nostro paese e del funzionamento degli enti pubblici, cenni sulla cultura locale.
  5. Attivazione sul territorio Comunale, in collaborazione con le associazioni di volontariato, di un centro di ascolto contro la violenza sulle donne.
  6. Istituzione di un centro diurno per anziani in tutte le frazioni ed implementazione di eventi che possano creare occasioni d’incontro e condivisione.
  7. Istituzione di un centro giovani, polo di attrazione per attività artistiche e culturali.
  8. Creazione di una banca del tempo per lo scambio di ore di tempo tra i Cittadini, finalizzata a promuovere relazioni sociali e amicali.
  9. Utilizzo dell’ex sala consiliare, come luogo di incontro e valorizzazione della medesima, mediante attuazione di corsi di formazione sulla tutela del consumatore, educazione civica ed informatica di base, navigazione internet, risparmio con internet, oltre a convegni ed eventi culturali.

SICUREZZA ED OPERE PUBBLICHE

  1. Adeguamento della segnaletica verticale e orizzontale, su tutto il territorio Comunale per renderla maggiormente visibile, adozione di provvedimenti che possano limitare le velocità pericolose dei veicoli.
  2. Eliminazione delle barriere architettoniche esistenti ed implementazione di un piano di mobilità per disabili.
  3. Incremento della presenza del Corpo della Polizia Locale sulle strade per garantire la sicurezza nei centri abitati e nelle vicinanze delle scuole, con particolare attenzione durante gli orari d’ingresso e di uscita degli studenti.
  4. Completamento delle opere pubbliche non ultimate in armonia con la Cittadinanza, dando precedenza alle piccole opere urgenti.
  5. Potenziamento delle attività di vigilanza e prevenzione sul territorio da parte della Polizia locale anche mediante l’installazione di videocamere di sorveglianza.
  6. Adesione del Comune al sito www.decorourbano.org per permettere ai Cittadini di segnalare, tra le altre cose, l’abbandono di rifiuti, i dissesti stradali, le affissioni abusive e gli atti di vandalismo.

OCCUPAZIONE ATTIVITA’ PRODUTTIVE

 

  1. Creazione di uno sportello Comunale dedicato ad avvicinare la domanda e l’offerta di lavoro, mediante il collegamento in rete con altri enti e agenzie presenti sul territorio regionale.
  2. Favorire il collegamento tra l’Amministrazione Comunale e gli enti preposti alla protezione dei Cittadini senza lavoro.
  3. Misure per il sostegno della piccola e piccolissima impresa, attraverso eventi che possano favorire e valorizzare le produzioni locali.

MOBILITA’

 

  1. Attivazione di una concertazione con le ditte di trasporto pubblico per allineare i costi degli abbonamenti delle corriere verso Treviso a quelli di altre località ugualmente distanti ma offerte a prezzi inferiori.
  2. Valutazione, insieme agli enti preposti, per la trasformazione dell’attuale rete ferroviaria in metropolitana di superficie con collegamenti verso Treviso, più frequenti e veloci; richiesta alle aziende di trasporto pubblico di un servizio più rapido e frequente; queste e altre proposte saranno oggetto di pubblica discussione attraverso il bilancio partecipato.
  3. Riadattamento o creazione di percorsi ciclopedonali più sicuri, favorendo il collegamento con le varie frazioni del Comune.

 

PIANIFICAZIONE TERRITORIALE ED URBANISTICA

  1. Salvaguardia del territorio attraverso il divieto di nuove edificazioni che abbiano il mero carattere di speculazione edilizia.
  2. Incentivazione dei progetti di riordino e riqualificazione delle aree urbane dismesse; ristrutturazione o ricostruzione di edifici obsoleti e abbandonati.
  3. Installazione di nuovi impianti per la produzione energetica da fonti rinnovabili su edifici e aree Comunali.
  4. Profonda attività informativa rivolta alla Cittadinanza, finalizzata a far conoscere gli enormi benefici derivanti dall’adeguamento energetico degli edifici e sulle fonti energentiche alternative.
  5. Ottimizzare la rete di verde urbano, mantenere i corridoi verdi e prevedere collegamenti diretti tra le aree urbane e la campagna circostante.
  6. Ravvivare le piazze Cittadine attraverso manifestazioni ed eventi, con un corretto studio delle attività commerciali presenti.
  7. Studio e approvazione del nuovo Piano di Assetto del Territorio (P.A.T.) seguendo questa procedura: i professionisti Sambiagesi saranno convocati e verrà loro chiesto, a titolo gratuito, di fare un elenco delle problematiche riscontrate negli anni; in una seconda fase saranno i Cittadini a poter riferire al Comune le proprie richieste; infine gli stessi professionisti saranno coinvolti per la redazione del documento definitivo; vogliamo un P.A.T. partecipato risultato dei reali bisogni e desideri della Cittadinanza, lo strumento urbanistico dei Cittadini creato dai Cittadini.

AMBIENTE AGRICOLTURA ENERGIA

 

  1. Rendere pubblico il diniego alla vivisezione e, nell’ambito delle normative vigenti, impedire nel territorio Comunale l’insediamento di laboratori e aziende che praticano la sperimentazione animale.
  2. Vietare la sosta a circhi e spettacoli itineranti che si servono di animali.
  3. Lotta alla proliferazione della zanzare tigre e introduzione di metodi non cruenti per il contenimento ecologico di animali non autoctoni.
  4. Apertura di uno sportello unico “ambiente, sostenibilità e stili di vita”. Uno sportello (gestito da volontari o non) per agevolare e velocizzare le denunce riguardanti casi sul territorio che possano riguardare le persone, gli animali, l’ambiente.
  5. Promozione e sensibilizzazione di uno stile di vita sano ed equilibrato, tramite conferenze, percorsi enogastronomici ad hoc ed attività informative rivolte ai Cittadini, ai ristoranti e ai pubblici esercizi.
  6. Implementazione della strategia rifiuti zero “5R” (Riduci, Ripara, Ricicla, Riusa, Recupera), in riferimento a quelli che erroneamente chiamiamo rifiuti e che sono invece materie prime. Sensibilizzazione e ottimizzazione della raccolta differenziata nei luoghi e negli edifici pubblici in particolare nelle scuole anche attraverso incontri con i ragazzi.
  7. Sensibilizzazione all’uso corretto della risorsa idrica: l’acqua è un bene che per definizione appartiene a tutti e il suo utilizzo va regolamentato in funzione della disponibilità stagionale, al fine di evitare sprechi e privilegiare l’utilizzo per le necessità primarie; per quanto concerne l’uso irriguo, si intende incentivare l’utilizzo di tecnologie che ne evitino lo spreco (irrigazione a goccia, vaporizzazione); incentivazione all’aggiornamento dei sistemi di scarico domestici (cassetta wc) che utilizzino il recupero di acqua piovana.
  8. Miglioramento dell’efficienza energetica dei locali pubblici (fonti rinnovabili e coibentazione) e ottimizzazione dei costi di gestione di elettricità del Comune, mediante la progressiva sostituzione dei vecchi dispositivi illuminanti con quelli di nuova generazione a basso consumo (led con pannelli fotovoltaici integrati); diminuzione e controllo delle spese di riscaldamento ed energetiche.
  9. Recupero strade demaniali e aree verdi non utilizzate pensando ad un orto pubblico Comunale sull’esempio della casa Piavone di Treviso; un progetto che vuole valorizzare l’ambiente, ma anche un ruolo aggregativo sociale per le famiglie.

CULTURA SPORT TURISMO

 

  1. Valorizzazione del Monumento di Fagarè attraverso nuove collaborazioni con enti e associazioni.
  2. Corso gratuito di alfabetizzazione informatica per sfruttare i mille servizi gratuiti di internet con donazione, agli anziani e indigenti, di computer dismessi ma funzionanti.
  3. Insegnamento della base del codice stradale nelle scuole, attraverso il corpo dei Vigili urbani.
  4. Mettere in contatto le associazioni sportive e culturali con le scuole, per informare in maniera approfondita tutta la popolazione scolastica riguardo l’offerta sportiva e culturale presente sul territorio Comunale, in modo che ogni bambino o ragazzo possa poter scegliere la migliore attività sportiva e culturale.
  5. Individuazione di percorsi cicloturistici e sportivi per svago familiare; collegamento tra le piste ciclabili Cittadine, indicate con cartelli turistici riportanti la tracciatura chilometrica dei percorsi in modo da poter essere fruite anche da podisti.
  6. Creazione di un percorso mountain bike Comunale, ben segnalato con cartelli, che diventi attrattiva turistica per il crescente mercato del turismo sportivo.
  7. Sensibilizzazione della popolazione riguardo ai benefici apportati dalla pratica sportiva.
  8. Promozione e sostegno alle manifestazioni Comunali dopo discussione in sede di bilancio Comunale partecipato (come concerti per i giovani di musica emergente) e valorizzazione di eventi organizzati anche da associazioni culturali di varia estrazione.

6 Risposte to “Programma”

  1. claudio said

    alcune osservazioni da fagarè

    -messa in sicurezza della postumia; attraversamenti pedonali non adeguatamente segnalati.
    -ricongiungimento ciclo-pedonale in direzione ponte di piave dall’incrocio sp57 al ponte (non più di 50metri)
    -pasaggio pedonale inesistente e pericolosissimo per accedere alla stazione ferroviaria a fagarè (incrocio via montello- postumia)
    -ricongiungimento ciclo-pedonale via cal bassa con vicolo cap.Dalla Pasqua
    -casette per l’acqua, latte e pane
    -defibrillatore; corsi per l’utilizzo alla popolazione e almeno 1 postazione per frazione
    -più presenza delle forze dell’ordine, attivazione di un sistema video sorvegliato e più controlli sotto il ponte di Piave
    -corsi di autodifesa per le donne
    -piani di emergenza e messa in sicurezza per la popolazione (vedi piave-postumia)

  2. yahya76 said

    L’integrazione sociale 😉

  3. orazio said

    io starei un po’ attendo ad inserire nel programma l’affidamento del lavoro a disoccupati mediante la creazione di cooperativa…ecc. ecc… la normativa in materia non consente alle pubbliche amm.ni l’affidamento diretto….l’affidamento di qualsiasi servizio deve passare prima attraverso la convenzione Consip ed ilmercato elettronico, laddove il servizio che si intende affidare non e’ compreso tra questi elenchi occorre procedere all’affidamento mediante gara ad evidenza pubblica.
    Cio’ premesso io eviterei questo punto, prima perche’ potrebbe sembrare demagogico, due ci facciamo ridere dietro.

  4. MARINA LORENZON said

    Trovo che le proposte fatte siano fresche ed innovative. Bello che si rechino esempi di comuni in cui sono già state realizzate.Ho idee sulla fontana dei giardini di fronte alla piazza del mercato, orto condiviso, riqualificazione energetica. Poi mi è tornato alla mente che durante uno degli ultimi meetup era stata lanciata l’idea del “giornale murale” comunale.

  5. Giovanni Zanella said

    Nell’ ottica di migliorare la vita in questo comune disastrato da interessi privati oramai da una decina d’anni, vedisi le continue crisi dovute al PAT, e’ quasi obbligatori partecipare attivamente per dare un futuro e consegnare un comune per i cittadini ai cittadini.
    In cui vi siano prioritarie qualità che “rispolverino” i valori di educazione civica.
    Un comune e’ funzionale se per prima mette in piedi una struttura di solidarietà sociale che possa garantire la dignità ad ogni suo cittadino. Mi sento di dire che il nostro comune ha bisogno di :
    – Un reale piano di integrazione interculturale , che preveda corsi linguistici e quant’altro possa permette di imparare gli uni dagli altri
    – Una riqualificazione del territorio che tolga la fama di “dormitorio” a paesi quali Olmi per fare un esempio.
    – Una Partecipazione attiva nelle scelte delle varie aziende di consorzio, per portarle ad avere il loro vero ed utile scopo, dare ai cittadini i servizi al prezzo di costo e non per fare utili o prestiti ( Bin Piave o AscoPiave )
    – Un incisiva pressione alle istituzioni perche’ il traffico statale, che da sempre taglia in due il comune, venga dirottato (qui ci sarebbero parecchie osservazioni ma non vorrei tediarvi ) come per esempio la famosa tangenziale sud.

    Molti sono i punti che possono cambiare , ne ho citati sopra solo alcuni , la qualità della vita a San Biagio.
    Interverrei volentieri alle riunioni del martedì , attendo l’indirizzo .
    Vi ringrazio.

Lascia un commento